Voce e musica, crea uno stile personale!

Il successo di un artista, al di là dell'essere intonato, è dato dalla sua interpretazione, cioé da cio' che mette di personale nelle canzoni, dalla sua capacità di "raccontare una storia" - lo « storytelling » per usare un termine anglosassone - e di farla propria. Riprendere una canzone, come nel karaoke, vuol dire anche comunicare un'interpretazione personale.

La comprensione

Significa aver capito perfettamente il significato delle parole, e il contesto emozionale. Se bisogno, stampa il testo e cerca le parole-chiave, per poterle sottolineare al momento giusto. Questa tappa è indispensabile per evitare i passi falsi : Ne me quitte pas di Jacques Brel presentata con un gran sorriso sulle labbra sarebbe fuori luogo. Anche nella versione squillante e caraibica Yuri Buenaventura non perde di vista il testo e il dramma che si svolge .

L’allenamento

Un'interpretazione giusta e personale si improvvisa di rado. Sulla base musicale, senza la voce originale, prova a recitare il testo nella manierà pù neutra e atona possibile. Poi, progressivamente, recitalo con più convinzione. Questo ti permetterà di riconoscere le differenti sfumature del testo e di capire qual'è l'interpretazione che si adatta meglio alla tua versione della canzone.

La preparazione

Prima di iniziare a cantare, preparati concentrandoti sull'emozione che vuoi trasmettere, attingendo alla tua esperienza personale e ai ricordi : in questo modo potrai mettere da parte la versione originale e proporre un'interpretazione personale.

La generosità

La tua generosità deve sentirsi e vedersi. Se rimani riservato e concentrato unicamente sullo sguardo e il giudizio altrui, la tua interpretazione sarà timida, impacciata e metterà tutti a disagio. Ma se ti focalizzi sulla canzone senza perdere di vista il significato che vuoi dare alle parole, gli darai vita - una vita diversa dall'originale - e il pubblico non rimarrà insensibile.

… E la misura

C'è una grande differenza tra il fare prova di negligenza e il lasciarsi andare. Bisogna certo mettersi nei panni del personaggio, ma senza forzarne le mimiche né esagerare con gli effetti drammatici. La sobrietà è l'attitudine megliore, un disastro umile è meglio di un disastro pretenzioso ! Bisogna affidarsi alle proprie risorse e alla propria originalitài come Etienne Daho , nella sua interpretazione di Mon manège à moi di Piaf.

Le cover

Se si vuole riprendere una canzone, bisogna ricordare che si deve esere all'altezza dell'originale. Molti cantanti troppo sicuri di sé hanno ripreso delle canzoni leggendarie senza averne le capacità. Allora attenzione, fatevi le buone domande, perché un classico è un classico per delle buone ragioni!

Le possibilità sono molteplici: la canzone del momento che la gente ha ascoltato talmente tante volte che sarà felicemente sorpresa di sentire una versione diversa, o radicalmente diversa. Ad esempio: i tedeschi Wizo e la loro versione punk di « Poupée de cire, poupée de son », Johnny Cash che riprende Hurt dei Nine Inch Nails in una versione sobria o Tori Amos che riprende la canzone grunge dei Nirvana Smells Like Teen Spirit in versione piano-voce.

Pubblicato il : 5 novembre 2015