
Prendersi cura del proprio strumento
Rimboccate le coperte
Quasi tutti gli strumenti hanno la protezione appropriata. Questa è la prima cosa da rispettare: non spostarli mai senza la loro protezione. Un semplice astuccio, una custodia imbottita o flight case, una protezione rigida o morbida, sono soluzioni indispensabili per evitare colpi e graffi che possono rovinare il vostro strumento. Controllate regolarmente lo stato della protezione, comprese le maniglie e le cerniere per evitare che cedano all'improvviso causando brutte cadute. Anche i pianoforti hanno diritto alla loro protezione. Pensate ad una protezione per la tastiera e/o ad una copertura, soprattutto se avete animali domestici...

Un aiutino per farlo stare in piedi!
Attenzione all'indomabile legge di Murphy, che dice che quello che deve accadere accadrà inevitabilmente (e spesso anche peggio, pensate alla fetta di pane che cade sempre dal lato della marmellata). È la legge che malediciamo quando lasciamo la nostra chitarra in equilibrio precario e una corrente d'aria che passa per caso la fa cadere, facendoci dire addio al manico che ci piace così tanto. Se avete bisogno di appoggiare il vostro strumento verticalmente, assicuratevi che sia ben appoggiato o meglio, dategli il giusto aiutino con il miglior amico del vostro strumento: il supporto o rack. Per chitarra, clarinetto, basso, tastiera o violino, ce ne sono di tutte le forme e per tutti gli strumenti.
Nè troppo caldo, nè troppo freddo
Non esponete mai il vostro strumento a temperature estreme, e nemmeno a continue fluttuazioni di temperatura.
Se fuori è -10 e nella sala in cui dovete suonare ci sono 20 gradi, lasciate il tempo allo strumento di adattarsi al cambiamento climatico prima di farlo uscire dalla sua protezione e iniziare a suonare.
Allo stesso modo, non è mai consigliato metterlo vicino a termosifoni o a un'apertura, sotto i raggi diretti del sole o vicino a correnti d'aria. Le variazioni di temperatura e umidità influenzano l'accordatura così come il legno, che può deformarsi o addirittura spaccarsi. Nel complesso, se avete qualche dubbio, pensate che il vostro strumento è come voi, ama ambienti temperati (l'ideale è tra i 19 e i 20 ° C) e i posti né troppo asciutti nè troppo umidi.
Tenetelo d’occhio
Tenete sempre d'occhio il vostro strumento per evitare furti e non lasciatelo in un luogo di passaggio.
Attenzione alla pulizia!
Pulitelo regolarmente con un panno pulito e asciutto, per eliminare le ditate e la polvere. Non aggiungete nessun prodotto, troppo aggressivo per il legno.
Per pulire le parti in legno, è possibile utilizzare un prodotto da lucidatura, ma con moderazione, non più di una volta al mese, per evitare il rischio di generare una stratificazione eccessiva del prodotto dopo diverse applicazioni.
Rimettetelo a nuovo
Per gli strumenti a corda, è importante cambiare le corde regolarmente, per non lasciare che si sciupino sotto l'azione combinata di polvere e sudore dato che potrebbero perdere brillantezza ed elasticità diventando fragili. Per ritardare questo fenomeno, non esitate a utilizzare prodotti lubrificanti come Fast-Fret, per l'uso quotidiano. Allo stesso modo, è importante pulire o sostituire le parti metalliche dei vostri strumenti, quali i tastini sul basso o chitarra, che sono inclini alla corrosione dovuta soprattutto al sudore.
Un piccolo esercizio per le parti meccaniche
Fate funzionare le parti meccaniche del vostro strumento. Su una chitarra, ad esempio, provate a spostare il selettore ed evitare l'ossidazione e il rumore che ne derivano.
Il fai da te è per professionisti
Non giocate ai tuttofare se non conoscete perfettamente come si fa. Affidatevi piuttosto ad un professionista di fiducia..
Pulizia annuale
Una volta all'anno, è importante effettuare una pulizia profonda rimuovendo gli elementi rimovibili. Se necessario, chiamate un liutaio che riporterà il vostro strumento come nuovo!
Pubblicato il : 1 novembre 2018