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Il riscaldamento, la tappa indispensabile.

Uno sportivo di professione non inizierà mai una competizione senza una serie di riscaldamenti. In questo modo, si prevengono i rischi di storte, strappi e altre meraviglie di questo tipo.

Per i musicisti e i cantanti è la stessa cosa. Lo sforzo non è naturalemente intenso come per gli sportivi, ma il fatto di stimolare ripetutamente gli stessi muscoli, di assumere posizioni sbagliate, l'accumulazione insomma di micro-traumatismi possono provocare tendiniti o, per i cantanti, afonia.

Riscaldarsi le mani

In generale, di qualsiasi strumento si tratti, le mani sono in prima linea. Iniziate quindi a scaldarvi i polsi facendoli ruotare su se stessi per esempio. Passate alle dita effettuando dei movimenti regolari che permettano di stimolarle, alternando con qualche massaggio che stimoli la circolazione sanguigna.

Gli stiramenti

Gli stiramenti permettono di agire sui legamenti, permettendo a forza di esercizio di assumere posizioni più ampie, evitando sfregamenti e traumatismi. Ad esempio, allargate al massimo le dita, poi spingete ogni dito dall'estremità verso l'esterno.

I cromatismi

A prima vista si tratta di esercizi relativamente amusicali, una specie di barbarismo tecnico apparentemente inutile, ma i cromatismi costituiscono in realtà una tappa essenziale per i musicisti. Per la chitarra o il basso, ad esempio, bisogna posizionare sulle corde l'indice sul primo tasto, il medio sul secondo, l'anulare sul terzo e il mignolo sul quarto. Quando avrete padroneggiato il movimento, accelerare e ripetetelo passando dalle note acute alle noti gravi.

I cromatismi offrono un doppio vantaggio :
  • Permettono di « sciogliere » le dita, riscandandole e aumentandone l'agilità.
  • Fanno lavorare entrambe le mani, contribuendo a migliorarne la coordinazione e la sincronia.

Dissociare le dita

Il riscaldamento non è solo muscolare, ma permette anche di lavorare sulla coordinazione e la dissociazione tra mani e dita. Ecco quindi un ottimo esercizio per il piano: mettete entrambe le mani sulla tastiera e premete contemporaneamente col mignolo della mano sinistra e il pollice della destra, poi l'anulare della mano sinistra e l'indice della destra, poi il medio di entrambe le mani, l'indice della mano sinistra e l'anulare della destra ed infine il pollice della sinistra ed il mignolo della destra.

Un riscaldamento completo

I batteristi dovranno esercitare le mani e le gambe. Per iniziare, possono tambureggiare sul rullante in maniera moderata ma prolungata, poi utilizzare i piedi provando ad esempio un groove senza interrompersi e continuando per tre o quattro minuti. Per finire, possono integrare dei fills per lavorare sulla sincronia.

La voce, un muscolo da esercitare

Anche per i cantanti esistono una serie di esercizi per un riscaldamento globale più efficace:
  • Rilassare la mascella facendo dei vocalizzi e aprendola allo stesso tempo più volte, ad esempio con il suono « Ya », prima con la voce di petto, poi con la voce di testa. Massaggiate in seguito le guance facendo dei movimenti circolari col palmo delle mani.
  • Fare esercizi di respirazione addominale.
  • Fare dei vocalizzi su tutta la scala.
  • Fare dei trilli con la lingua e le labbra.

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