Consigli da musicisti esperti! (Parte 2)
Un proverbio spagnolo dice: "I diamanti hanno un prezzo, i consigli no". Considera quindi i seguenti consigli, fatti da alcune delle eccellenze della musica, come un inestimabile regalo. Eh sì, siamo così, veri signori!
Gary Moore (chitarrista e cantante)
Non esitare ad affrontare diversi stili (ma quelli giusti!)
« Non bisogna andare avanti con i paraocchi e a volte si può dare un'occhiata a quello che c'è fuori dalla porta di casa. Io sono una persona molto curiosa e nella mia carriera mi sono anche buttato sulla musica dance, chiedendomi perché non ci fosse mai mai la chitarra. Adesso capisco perché ! Mi piaceva l'idea che qualcuno lo sperimentasse, ma avrei preferito non essere io! »
Dave Grohl (cantante e chitarrista dei Foo Fighters e ex batterista dei Nirvana e dei Queens of the Stone Age)
Mettete qualcosa di vostro nei testi, ma senza ingombrarli di riferimenti personali
« Consiglierei di mettere un po di sé stessi nelle canzoni, nei testi. È necessario essere coinvolti perché si desidera che la gente capisca la nostra passione ma, allo stesso tempo, il testo non deve diventare troppo oscuro inserendo troppi riferimenti personali. Ho riflettuto molto su questo. L'idea è di trovare un messaggio, una sensazione così generale che permetterà alle persone di riconoscersi. E' questo che farà in modo che migliaia di persone possano cantarlo in coro. »
Chris Stein (chitarrista dei Blondie)
Abbiate cura del vostro modo di suonare
« Se avete inizato da poco a suonare la chitarra, non briuciate troppo in fretta le prime tappe. Fate attenzione a come fate suonare i vostri accordi. Bisogna premere bene le corde sopra i tasti. Quando ho iniziato, verso gli undici o dodici anni, non pensavo fosse necessario premere in un certo modo per far uscire un bel suono. Ho pensato che facesse tutto da solo, che si doveva solo pizzicare le corde e basta. Poi ho dovuto imparare i barré. Un calvario! ! »
Tom DeLonge (chitarrista dei Angels and Airwaves, ex-Blink-182)
Siate voi stessi
« Devi avere fiducia in te stesso e non impersonare un ruolo. Non si deve snaturare la propria personalità solo per piacere alla gente. Che sarebbe stato dei The Cure se non fossero stati pettinati e vestiti come hanno fatto? Sarebbero stati solo dei bravi ragazzi ordinari, ma banali. Quando ce ne usciamo con delle battute sul palco, non è per giocare un ruolo. Siamo come i nostri fan. La sola differenza è che noi abbiamo il microfono. Di fronte a quattro mila persone, che facciamo? E' meglio che facciamo un discorso serio o ci divertiamo? Ci divertiamo! »
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Pubblicato il : 5 dicembre 2018