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Battle Of The Bands - Le rotture memorabili

Le star della musica brillano per il senso della messinscena e molto spesso per i testi sublimati dalla loro interpretazione. Ma quando l'arte della parola è al servizio di rancori o attacchi gratuiti verso i colleghi, le cose cambiano. Benvenuti sul ring dello show-business.

Ecco qualche scontro leggendario nel campo delle guerre musicali.

Paul Weller vs. David Bowie

Nel 2006, Paul Weller aveva aperto le ostilità dichiarando che nella discografia di David Bowie solo tre dischi erano interessanti, suscitando la rabbia dei fans di Bowie. Due anni dopo, Paul Weller correggerà quelle dichiarazioni in un'intervista al giornale inglese Mojo, affermando di essersi convertito alla musica di Bowie e rivelando che durante la registrazione di 22 Dreams ascoltava di continuo Low e Ziggy Stardust. Venuto a conoscenza di queste dichiarazioni, Bowie invia una mail al suo migliore nemico ringraziandolo, ma aggiunge in un post-scriptum : « E comunque, non dimenticare di restituirmi l'acconciatura », allegando una sua foto degli anni 60. Senza rancore, Paul chiamerà Bowie uno dei suoi figli, nel 2012.

The Smashing Pumpkins vs. Pavement

Nel 1994, il gruppo di Stephen Malkmus, Pavement, lancia l'offensiva attaccando gli Smashing Pumpkins nel brano « Range Life », nell’album « Crooked Rain, Crooked Rain ». Nella canzone, il cantante si prende gioco del gruppo di Chicago che ha avuto l'occasione di incontrare durante un tour : « Non capisco niente di quello che dicono e non mi interessa. » Billy Corgan, il cantante avversario, la prende malissimo e riesce a far eliminare dal programma del festival Lollapalooza i Pavement, con un ultimatum tipo "O noi o loro". Non pago, dichiara alla stampa « Sono sicuro che è una questione di gelosia » o ancora 
«Non si possono amare i Pavement... La gente ama gli Smashing Pumpkins, le Hole o i Nirvana perché questi gruppi dicono davvero delle cose importanti che toccano la gente. »

Paul Simon vs. Art Garfunkel

I loro nomi sono indissociabili e insieme formano uno dei duetti più importanti della musica moderna. Nonostante siano riusciti ad avere ognuno una carriera solista, soprattutto Paul Simon, non conobbero più la stessa popolarità da solisti. La loro relazione fu burrascosa, e nel 2015 Art Garfunkel ha definito il suo ex-partner musicale un « tiranno col complesso di Napoleone » in un'intervista choc al Telegraph. Garfunkel non ha mai mandato giù la rottura imposta da Simon 45 anni prima : « Come puoi andartene ora che siamo i numeri uno, Paul ? Cosa non funziona in te ? (…) »

Joni Mitchell vs. Bob Dylan

Joni Mitchell si è ritirata dalla scena musicale nel 2002. Ma la « hippie folk goddess » non ha comunque smesso di esprimersi: pronta a scalfire i simboli, nel 2010 dichiara a proposito di Bob Dylan: « Bob è una persona falsa, un plagiatore. Persino il suo nome e la sua voce sono falsi ». Dichiarazioni amare nate da un articolo del New York Times in cui si rivelava che Dylan aveva « preso in prestito » le parole di un poeta della guerra civile per alcuni testi del suo album Modern Times. Joni Mitchell aggiunge che come « molti altri artisti, Dylan ha perso l'ispirazione ». In seguito Mitchell negherà queste affermazioni, accusando il giornalista di aver mal interpretato le sue parole, e aggiungerà « involontariamente » : « Amo molto le sue canzoni, anche se non è molto dotato musicalmente ».

Trent Reznor (Nine Inch Nails) vs. Chris Cornell (Soundgarden)

Tra il 2007 e il 2009, il leader dei Soundgarden, Chris Cornell, si ritrova senza un gruppo fisso, dopo la fine dell'avventura degli Audioslave. Decide allora di registrare un album solista, « Scream ». Ma le scelte artistiche dell'album, lontano anni-luce dal suo universo, provocano lo scherno del re del rock industriale. Fiero di sè, Chris Cornell, sempre più portato per il RnB, annuncia ufficialmente nel 2008 di aver reclutato Timbaland per « Scream ». Trent Reznor,
 leader dei Nine Inch Nails, rimane di sasso all'annuncio del nome del produttore di Justin Timberlake. Reagendo al diluvio di critiche che accompagnano l'uscita dell'album,Trent Reznor pubblica su Twitter « Avete presente quando qualcuno si ritrova una situazione talmente imbarazzante che si è a disagio per lui ? Avete ascoltato l’album di Chris Cornell ? Gesù». Il diretto interessato risponde « Cosa pensi che avrebbe twittato Gesù ? "Chi non ha mai peccato scagli la prima pietra" o "Qualcuno ha visto Giuda, era qui un minuto fa?" » I due cantanti si riconcilieranno in seguito e nel 2014, Soundgarden e NIN organizzeranno un tour insieme.


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